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SONATINE CLASSICS

SONATINE

Il blog dedicato al cinema giapponese contemporaneo e classico

Onnatachi wa ni do asobu

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Onnatachi wa ni do asobu (女たちは二度遊ぶ, Women Play It Twice). Regia: Yukisada Isao; soggetto: dal romanzo a puntate di Yoshida Shuichi; sceneggiatura: Itō Chihiro; interpreti: Yusuke Santamaria, Aibu Saki, Mizukawa Asami, Koyuki, Yūka, Hasegawa Kyōko; durata: 89’; prima: 3 luglio 2010.
PIA: Commenti: 2,5/5   All’uscita delle sale: 50/100
Punteggio ★★   

Uno scrittore in crisi (Yusuke Santamaria) siede in un bar in cerca della vena ed è incuriosito dal racconto dei vicini di tavolo a proposito di una donna e della passata storia d’amore con uno di loro. La mette su carta e la fa diventare un racconto. L’episodio si ripete e i racconti d’amore, meglio di crisi amorose, diventano due, tre, quattro. Però il “suo” romanzo, quello che l’editore aspetta e reclama con insistenza, ristagna. Prova e riprova ma non gli vengono idee. Decide che la causa della mancanza di creatività è la vita coniugale, piatta e ripetitiva, e perciò chiede alla moglie di separarsi per un po’. Resta solo ma le cose non cambiano, anzi peggiorano.  Un giorno lo chiamano dall’ospedale dove la moglie è stata ricoverata per un incidente. Accorre al capezzale e capisce che la sua vita “piatta e ripetitiva” è il bene più importante che ha. Torna a casa con la moglie e scrive tutte queste cose: ha trovato il suo grande romanzo.
Commedia omnibus che è un interessante esempio dei meccanismi produttivi dell’industria dello spettacolo giapponese. Nato come storia a puntate pubblicata su una rivista tra il 2004 e il 2005, è diventato un drama per telefoni cellulari in 11 episodi, poi condensato in drama televisivo in 5 puntate, è infine diventato un film, il tutto sempre sotto la mano di Yukisada Isao, che sembra ormai aver perso ogni creatività ma non il mestiere. Intrattenimento per eccellenza, si vede in maniera indolore. Varie attrici, diversamente brave e piacevoli. Su tutte svetta Aibu Saki per la sensualità, mentre Yuka e Mizukawa Asami sono abbastanza anonime e Koyuki un po’ troppo eterea. Apprezzabile Hasegawa Kyōko nel ruolo della moglie. [FP]
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