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Il blog dedicato al cinema giapponese contemporaneo e classico

Nippon Connection 2012

nipponconnection-1638022La rassegna di cinema giapponese più ricca in Europa sta per iniziare: dal 2 al 6 maggio avrà luogo a Francoforte Nippon Connection 2012. Anche quest’anno il programma è notevole.


Sezione NIPPON CINEMA
250px-post_card_282011-japan29-p1-6967138Apre il festival l’ultima opera di Shindō Kaneto (che lo scorso 22 aprile ha compiuto 100 anni), Postcard (Ichimai no hagaki), ambientato durante la II Guerra Mondiale. Nella stessa sezione, tra gli altri, Hara-kiri: Death of a Samurai (Ichimei) di Miike Takashi, Scabbard Samurai (Sayazamurai) di Matsumoto Hitoshi, Kotoko, l’ultimo lavoro di Tsukamoto Shin’ya. Sarà inoltre possibile assistere a Fish on Land (Seiji: riku no uo), di Iseya Yusuke, uno degli attori più popolari in Giappone, passato alla regia; e a Our Homeland (Kazoku no kuni) di Yong-Hi Yang, opera basata sulla vicenda personale e familiare della regista.
Segnalo inoltre:
The Egoist (Keibetsu) di Hiroki Ryūichi, tutto incentrato su una coppia allo sbando, lei ballerina di lap dance a Kabukichō, lui un gangster in erba, in fuga per debiti di gioco. Belli e dannati.
250px-monsters_club-p2-1483115Monsters Club di Toyoda Toshiaki, ritratto di un uomo che si isola dalla società, il cui sistema non condivide, per fabbricare bombe, che poi fa recapitare ai direttori di diverse grandi compagnie.
My back page di Yamashita Nobuhiro, nel quale, prendendo spunto dalle memorie autobiografiche del giornalista Kawamoto Saburo, si racconta una storia di amicizia in un contesto storico particolare: quello delle proteste studentesche degli anni Settanta in Giappone.
The Woodsman and the Rain (Kitsutsuki to ame) di Okita Shuichi, storia di un boscaiolo nella cui vita irrompe una troupe cinematografica che sta girando nella foresta un film horror a basso costo.

Sezione NIPPON VISIONS
250px-river_28japanese_movie29-p1-7680157Dedicata ai nuovi talenti e alle nuove correnti nel cinema giapponese, la sezione ospita, tra gli altri, Intimacy (Shinmitsusa) di Hamaguchi Ryusuke, sulle difficoltà emozionali di giovani coppie tra intimità, solitudine e desiderio; Coming Out Story, documentario di Umezawa Kei su di una persona transgender in Giappone.
Segnalo inoltre:
About the Pink Sky (Momoiro sora o), dramma adolescenziale di Kobayashi Keiichi
River di Hiroki Ryuichi, basato sull’incidente avvenuto ad Akihabara nel 2008, in seguito al quale persero la vita sette persone e diverse altre rimasero ferite. La protagonista è una donna che ha perso il proprio fidanzato in quell’occasione.
Die! Directors, Die! (Shine! Shine! Shinema) di Shinozaki Makoto.

FOCUS 2012: Il Giappone dopo il disastro dell’11 Marzo 2011
mujicjhitai-2164761Diversi i film, soprattutto documentari che affrontano il tema:
No Man’s Zone (Mujinchitai) di Fujiwara Toshi
Fukushima Hula Girls (Ganbappe fura garu! Fukushima ni ikiru. Kanojotachi no ima) di Kobayashi Masaki
Fukushima: Memories of a Lost Landscape (Souma kanka: Dai ichi bu – Ubawareta tochi no kioku) di Matsubayashi Yojyu.
Sketches of Mujo (Mujō sobyō) di Ōmiya Kōichi
3.11 TOMORROW: 42 cortometraggi, ciascuno della lunghezza di 3 minuti e 11 secondi, provenienti dal Sendai Short Film Festival.

Sezione NIPPON RETRO
Verranno presentati film, tra gli altri, di Ogawa Shinsuke e Tsuchimoto Noriaki, che documentarono il movimento di protesta degli anni Sessanta e Settanta in Giappone.

Film d’animazione, cortometraggi e film per bambini
Il programma comprende anche alcuni film d’animazione, come Children Who Chase Lost Voices from Deep Below (Hoshi wo ou kodomo) di Shinkai Makoto; una serie di cortometraggi, ad esempio The Great Rabbit di Wada Atsushi, premiato a Berlino; e alcuni film dedicati ai più piccoli. [Claudia Bertolè]
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2 commenti su “Nippon Connection 2012

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