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Dead sushi (デッド寿司, Dead Sushi)

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Dead sushi (デッド寿司, Dead Sushi). Regia: Iguchi Noboru. Soggetto e sceneggiatura: Iguchi Noboru, Iguchi Makiko, Tsugita Jun. Fotografia: Nakano Yasutaka. Montaggio: Yafune Yousuke. Musica: Fukuda Yasuhiko. Effetti speciali: Takahashi Yūya. Effetti di make-up: vari, fra cui Nishimura Yoshihiro. Interpreti: Takeda Rina, Matsuzaki Shigeru, Shimazu Kentarō, Tsuda Kanji. Produzione: Fukui Mana, Nagata Motohisa, Sakai Yōichi per Nishimura Eizō e Walker Pictures Production. Durata: 91′. World premiere: 22 luglio 2012 (Fantasia Film Festival). Uscita nelle sale giapponesi: 19 gennaio 2013.
Link: Sito ufficialeOlivia Saperstein (iSugoi.com) – Richard Kuipers (Variety)

Keiko (Takeda Rina) è la figlia di un grande maestro di sushi, che la istruisce fin da piccola nell’arte del sushi e nelle arti marziali. Ciononostante è insoddisfatto di lei, perché “l’odore di donna non va bene per il sushi”. Lei, affranta, fugge di casa e va a lavorare in una locanda. Arriva una comitiva di clienti appartenenti a un’impresa farmaceutica, guidati da Tsuchida (Tsuda Kanji), un capo insopportabile che si ritiene un grande conoscitore di sushi. Negli anfratti del giardino e della locanda si aggira Yamada (Matsuzaki Shigeru), un tipo oscuro, metà barbone e metà profeta, che viene maltrattato da due giovani mentre sta mangiando il suo sushi. Senza scomodarsi troppo, estrae da sotto gli abiti una seppia volante e la lancia sui malcapitati, tagliandogli la testa. Yamada si dirige verso la comitiva e aggredisce il loro capo. Scopriamo infatti che i due erano soci dell’impresa e che Yamada aveva scoperto una pozione per ridare vita agli animali e conferire loro una aggressività assassina ma era stato estromesso da Tsuchida che si era appropriato dell’impresa. Yamada cerca vendetta ma il padrone della locanda, per tutelare i suoi ricchi clienti, non esita a sparargli. Yamada, ferito a morte, inietta nella seppia volante la pozione miracolosa, ingiungendogli di ridare la vita a tutto il sushi presente nel locale. I pezzettini di pesce riprendono vita e con essa, vitalità assassina: dotati di mortali dentini iniziano ad aggredire gli ospiti della locanda….
Iguchi Noboru è il maestro riconosciuto dei B-movies trash. Una sorta di Ed Wood in salsa splatter-demenziale. Come spesso accade a chi estremizza i suoi prodotti e trasmette al pubblico il divertimento che prova a realizzarli, è ormai un regista di culto e i suoi film girano i festival di mezzo mondo. Anche se talvolta le sue trovate possono dar fastidio o provocare addirittura la nausea, non si può negare che si sia in presenza di un talento inventivo, seppur al servizio della distorsione visiva e comunicativa. A fianco di una lunga esperienza nel campo degli Adult Video, in cui ha fatto film su quasi ogni aspetto delle perversioni sessuali, Iguchi ha realizzato – spesso in cooperazione con Nishimura Yoshihiro,  mago degli effetti speciali e più volte regista di film analoghi di grande successo – vari film che uniscono sesso, horror, splatter, fantastico e ogni possibile genere e contaminazione di genere.
Dead sushi, realizzato l’anno dopo il successo della commedia horror Zombie Ass, definita “escatologica”, in cui gli zombie escono dal water, è un film che non può mancare in una maratona di mezzanotte degna di questo nome. [Franco Picollo]

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