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SONATINE CLASSICS

SONATINE

Il blog dedicato al cinema giapponese contemporaneo e classico

Film giapponesi alla Berlinale (ベルリン映画祭ー日本映画, Japanese Movies at Berlin Film Festival)

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Si apre oggi la sessantacinquesima edizione del Festival di Berlino, uno dei più attesi eventi cinematografici dell’intera annata, che nel corso degli anni ha continuato a mantenere ed incrementato il suo prestigio internazionale, diventando di fatto uno dei festival più importanti del pianeta. La Berlinale ha sempre riservato un occhio di riguardo alla filmografia proveniente dal Sol Levante, negli ultimi anni per esempio Yamada Yōji è stato celebrato con alcuni lavori, oppure lo stesso Love Exposure di Sono Sion vide la sua anteprima proprio nella capitale tedesca.Non va poi dimenticato come molto del merito della “rinascita” di Wakamatsu e della valorizzazione dell’ultima parte della sua carriera, vada proprio all’evento festivaliero tedesco.

Nell’edizione di quest’anno fra i giapponesi spicca il nome di Sabu che sarà presente in competizione Chasuke’s Journey, chissà che la presenza alla Berlinale non riesca ha riportare il regista nipponico sulla mappa del cinema internazionale che conta, dopo le vette degli anni novanta.
Interessante è poi la presenza del documentario Nuclear Nation II di Funahashi Atsushi che ritorna nella cittadina di Futaba, nei pressi di Fukushima, dove aveva realizzato il primo Nuclear Nation, uno dei migliori documentari scaturiti dalla crisi nucleare del 2011.201510405_3_img_fix_173x173-5940892Altro lavoro da tenere senz’altro d’occhio e che in patria ha riscosso le lodi di molti critici, è The Voice of Water di Yamamoto Masashi, ex-ribelle ed ora anche produttore e molto attivo nel coltivare la scena indipendente giapponese.
Infine, da non perdere per gli appassionati ed amanti del cinema classico sono i tre film di Ichikawa Kon che verranno proiettati a fianco del festival. Soprattutto Conflagration del 1958, tratto da Il padiglione d’oro di Mishima e primo film (ma potrei sbagliarmi) girato in Daieiscope.
Ma vediamo la lista di tutti i lungometraggi giapponesi che verranno presentati:

Ten no chasuke (Chasuke’s Journey) di Sabu (in competizione)
Dari Marusan (id.) di Izumi Takahashi
index-8252793Futaba kara tōku hanarete dainibu (Nuclear Nation II) di Funahashi Atsushi 
Little Forest (id.) di Mori Junichi
Mizu no koe wo kiku (The Voice of Water) di Yamamoto Masashi
Wonderful World End (id.), di Matsui Daigo

Enjō (Conflagration), di Ichikawa Kon, 1958
Otōto (Her Brother), di Ichikawa Kon, 1960
Yukinojō henge (An Actor’s Revenge) di Ichikawa Kon, 1963.

[a cura di Matteo Boscarol]


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