Tre film di Sono Sion al Torino Film Festival (Three Sono Sion’s Movies at Turin Film Festival)
Shinjuku swan, è la storia di un giovane squattrinato che tramite un amico inizia a fare lo “scout” a Kabukichō, il quartiere dei divertimenti e dei piacere di Tokyo che si trova nella circoscrizione di Shinjuku (da cui il titolo). Il lavoro di “scout” consiste nell’abbordare giovani ragazze e convincerle in vari modi, fra lusinghe, inganni e talvolta violenze, ad avviarsi a un’attività nel mondo dell’intrattenimento per adulti, che va dalle fotografie provocatorie ai video pornografici e, in certi casi, fino alla prostituzione. La storia, tratta da un manga famoso, è già stata portata sullo schermo in passato.
Love&Peace, già recensito su questo blog. Ryōichi, impiegato di una compagnia che produce parti musicali, è un perdente con la passione della musica che segretamente aspira a diventate una star. Nell’ufficio dove lavora viene preso in giro da tutti tranne Yuko, una ragazza timida che sembra provare simpatia per lui. Oppresso dalla solitudine Ryōichi compra una piccola tartaruga che chiama Pikadon e che diventa fin da subito la sua migliore amica e confidente. Un giorno però gli sfugge di mano e scivola giù per la tazza del water, raggiunge le fogne dove incontra un vecchio misterioso ed un gruppo di giocattoli ed animali abbandonati…
Real onigokko (Tag), storia di studentesse liceali che diventano i bersagli di un gruppo di fantasmi. Tratta da un bestseller di Yamada Yusuke, anche questa vicenda è già stata portata sugli schermi più volte, una delle quali per la regia di Asato Mari, ma in questo caso la cosa più interessante e, si spera, divertente, sarà vedere come Sono stravolgerà l’impianto originario per farne la sua versione.