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SONATINE CLASSICS

SONATINE

Il blog dedicato al cinema giapponese contemporaneo e classico

LITTLE NIGHTS, LITTLE LOVE (Aine Kuraine Nahatomujiku, IMAIZUMI Rikiya, 2019)

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Sato, un giovane impiegato, svolge l’attività di sondaggista on location per la propria azienda. Durante uno dei suoi goffi tentativi di approccio per strappare un sondaggio dai passanti, incontra una ragazza, Saki, che, inaspettatamente accetta di buon grado di compilare il modulo. L’incontro avviene all’esterno, sopra una passerella della stazione di Sendai caratterizzata da un gran via vai di persone, tra cui un menestrello con chitarra – presenza costante del film con la funzione di coreuta – e un grande schermo che trasmette un incontro di boxe. È questo il locus amoenus dove si svolgono gli incontri principali del film che vedono protagonisti, oltre a Sato e Saki, altre coppie lungo un periodo di 10 anni. 


Autore indipendente con all’attivo una decina di film (Sonatine ha recensito Tuesday Girl 2011, Virgin We Are All Talk 2012, Catch a Terrible Cat 2012, Sad tea 2013, Hōzuki-san chi no aneki 2014, His 2020) oltre a numerosi episodi TV, il quarantenne Rikiya Imaizumi mette in scena una commedia romantica molto classica nel suo impianto drammaturgico che vede gli stessi protagonisti dieci anni dopo alle prese con le ragioni del cuore. In realtà questo lasso di tempo non riserva particolari sorprese, non vi sono evoluzioni o involuzioni dei personaggi, snodi narrativi significativi che giustifichino, in noi spettatori, l’attesa fremente per quel che potrà succedere. E non basta il musicante sulla passerella a intonare la melensa Little Nights, Little Love ogni qual volta due piccioncini si guardano negli occhi (ricordate i divertenti e riuscitissimi intermezzi dei musicisti di strada di Tutti pazzi per Mary?) come non basta il “ti spiezzo in due” alla Rocky Balboa del pugile Ono per riscattarsi e riscattare il film.

Valerio Costanzia


Titolo originale: アイネクライネナハトムジーク (Aine Kuraine Nahatomujiku); regia: Imaizumi Rikiya; sceneggiatura: Imaizumi Rikiya, dai racconti di Isaka  Kôtarô; fotografia: Tsukinaga Yuta; montaggio: Sagara Naoichirô; scenografia: Matsumoto Chie; musica: Saitô Kazuyoshi;  interpreti: Miura Haruma (Sato); Tabe Mikako (Honma Saki)¸ Yamoto Yuma (Oda Kazuma); Mori Erika (Oda Yumi)¸ Tsunematsu Yuri (Oda Mio)¸ Hagiwara Riku (Kurume Kazuto); Yagi Yuki (Amiko); Narita Eiki (Ono Manabu); Kodama Taichi (Saito-san); Megumi (Itabashi Kasumi); produzione: Udagawa Yasushi, Endo Hitoshi, Matsushita Tsuyoshi; durata: 119’; uscita in Giappone: 20 settembre 2019; distribuzione: Gaga Corporation.
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