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SONATINE CLASSICS

SONATINE

Il blog dedicato al cinema giapponese contemporaneo e classico

TREMBLE ALL YOU WANT (Katte ni furuetero, OHKU Akiko, 2017)

★★★

Yoshika è un’efficiente contabile tanto brava nel far di conto quanto sognatrice e imbranata in amore. La sua immaginazione corre veloce e le fa incontrare personaggi reali che in realtà vivono solo nella sua fantasia e con i quali imbastisce discorsi frenetici sentendosi così ascoltata, compresa, considerata, al centro di quell’attenzione che il suo ego ferito le chiede. La realtà per Yoshika è però molto più prosaica: vive da sola in un minuscolo appartamento, con i suoi fossili da collezione di animali estinti e con una strana vicina che suona l’ocarina. Yoshika è innamorata da quando faceva le medie di Ichi, al quale non si è mai dichiarata, e sul lavoro attira le attenzioni del buffo e strampalato Ni. Chi sarà a conquistare il suo cuore?

Firmato dalla regista Ohku Akiko – che nel 2020 ha vinto il Premio del Pubblico alla 33° edizione del Tokyo International Film Festival con il film Hold Me Back per la sua “visualizzazione esilarante e spesso perspicace delle lotte interiori delle donne lavoratrici nella Tokyo moderna” – Tremble All You Want, presentato in Italia al Far East Film Festival del 2018, racconta l’educazione sentimentale della protagonista chiamata a reggere sulle proprie spalle un tour de force di emozioni contrastanti sostenute da un ritmo incalzante, con punte di non sense e intermezzi musicali che rendono il film particolarmente godibile e brioso. La regia di Ohku trova in  Matsuoka Mayu, che può vantare nel suo carnet di attrice, tra gli altri, due titoli come Love Exposure (2009) di Sono Sion e Un affare di famiglia (2018) di Kore-eda Hirokazu, un’interprete molto azzeccata, capace di muoversi con disinvoltura tra il fascino naif del suo personaggio e una, seppur controllata, sensualità. A reggere il gioco, in questa commedia dei sentimenti, ci sono poi i vari personaggi, tutti con una loro caratteristica precipua, a volte buffa e un po’ grottesca, a volte comica e tenera: dalla suonatrice di ocarina ai due boys – tutt’altro che dei toys – per arrivare al pescatore solitario. A proposito: se per caso vi chiedete come mai per tutto il film i due pretendenti vengano chiamati Uno e Due, la risposta sta nel loro nome.  

Valerio Costanzia


Titolo originale: 勝手にふるえてろ (Katte ni furuetero); regia: Ohku Akiko; sceneggiatura: Ohku Akiko dal romanzo di Wataya Risa; fotografia: Nakamura Natsuyo; scenografia: Akimoto Hiroshi; montaggio: Yoneda Hiroyuki; musica: Takano Masaki; interpreti: Matsuoka Mayu (Yoshika), Watanabe Daichi (Ni); Kitamura Takumi (Ichi), Furutachi Kanji (compagno di Yoshika), Ishibashi Anna (collega di Yoshika), Katagiri Hairi; produzione: Horipro, Phantom Film; durata: 117’; anteprima mondiale: ottobre 2017 (Tokyo IFF) 

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