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SONATINE CLASSICS

SONATINE

Il blog dedicato al cinema giapponese contemporaneo e classico

The Fish Tale (Sakana no Ko, OKITA Shūichi, 2022)

Sonatine Contemporanea  

Speciale Okita  Shūichi

di Davide Parpinel

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Trovare il proprio posto nel mondo è un affare complicato e spesso difficile. Ciò implica, a volte, dover scegliere se adattarsi alle richieste della società o essere padroni delle proprie vite in modo anche eccentrico, fuori dall’ordinario. Okita Shūichi è noto per essere un regista e un narratore in grado di costruire una storia convincente e un mondo narrativo verosimile basato a volte anche su qualcosa di strano, di poco convenzionale (come si può notare in A Story of Yonosuke del 2013 e Mori, The Artist’s Habitat del 2018) e lo fa così bene che davvero è lecito domandarsi su quale peculiarità scriverà il film successivo. The Fish Tale è un racconto abbastanza fuori dal comune con al centro una ragazza e la sua grande passione per il pesce. A suo modo, lei ha scelto, comunque, come stare al mondo.

Meebo è una bambina con una grande passione: il mondo marino. Le piacciono i pesci, le piacciono i loro colori e forme e soprattutto ammira affascinata il movimento sinuoso dei tentacoli del polipo. Va spesso all’acquario, disegna i pesci, conosce tutti i loro nomi, si perde nel suo libro, regalatole dalla madre, che porta sempre con sé in cui è illustrato l’universo degli abissi. Un giorno al mare da piccolina, viene assalita da un polipo gigante ma per lei è come avere tra le mani il più innocuo dei cuccioli. Meebo cresce e nonostante nei vari cicli scolastici sia spesso bersaglio di prese in giro e frasi poco carine da parte dei suoi compagni, la ragazza cresce serena, felice di poter coltivare la sua passione anche nel mondo lavorativo. Compie, infatti, diversi lavori sempre inerenti al mondo dei pesci: lavora come commessa in un negozio che vende acquari e anche in un centro che ospita spettacoli marini; progetta addirittura un acquario, fino a quando le porte del web e dei media le si spalancano davanti. In questo contesto può finalmente esprimere tutta la sua gioia e passione nei confronti dei pesci.

Posto del mondo, dunque. Meebo trova con molta facilità il suo posto nel mondo, la sua collocazione ideale. Questo è dovuto dal fatto che è incurante di quanto dica la gente la quale a volte guarda male o non capisce la sua passione marina; infatti il suo personaggio, per quanto strano e abbastanza fuori dall’ordinario, emana una serenità e una dolcezza palpabili. Lei ha uno scopo nella vita: studiare e rispettare la fauna marina, i pesci e tutti gli altri animali che popolano il mare. Con questo obiettivo ben saldo nella testa, da bambina risponde con un sorriso alle provocazioni degli altri bambini per il suo incessante disegnare pesci e addirittura riesce a sedare, in adolescenza, gli spiriti turbolenti di una banda di giovani. Ma fa di più. Riesce con la sua missione di salvaguardia del mondo marino a porre la pace tra due bande rivali, virando i loro attriti reciproci nel rimettere in mare una specie particolare di crostaceo. È insomma contagiosa la sua passione tanto che una bambina, figlia di una sua amica, rimane colpita dalle sue conoscenze e da quanti acquari la ragazza abbia in casa. Chi sta attorno a Meebo si adatta, così, alla sua serenità. I suoi maestri e i professori sono affascinati dalle sue conoscenze e dai suoi disegni; la comunità le è grata per ciò che fa, da adulta, per la salvaguardia dei pesci del mare; i suoi amici, anche quelli più disadattati, sono riportati sulla retta via dalla sua volontà di fare e dal sua idea di rispetto. Ancora, i suoi genitori, per quanto titubanti sul suo futuro soprattutto lavorativo, si arrendono di fronte alla sua perseveranza. Ecco, perseveranza.

Il personaggio di Meebo è perseverante nel condurre la sua sete di conoscenza sui pesci, nel proteggere il loro regno, ma non è caparbia. Il suo sorriso, la sua innocenza, il suo essere leggera e naïf quasi, la sostengono e aiutano nella sua esistenza e le fanno raggiungere i suoi obiettivi con naturalezza. Poi quando il web e la televisione le schiudono le loro porte, le danno la possibilità di portare il suo mondo di conoscenze a un pubblico sempre più vasto così da contagiarlo con la sua esplosività e serenità. Questo è, dunque, il posto nel mondo di Meebo. Il regista giapponese Okita è, dunque, convincente nel condurre lo scopo e l’attenzione del film dalla storia di una ragazzina con una passione non così comune verso i pesci, al ritratto di una ragazza/donna in grado di essere una persona viva nel suo mondo perché pervasa da una forte positività.

Nel contesto di una commedia che intrattiene con degli spunti narrativi paradossali sottolineati da una musica dal ritmo veloce e dalle azioni e dai movimenti dei personaggi ritratti come in un film comico muto, Okita mira a presentare la storia vera di Sakana-kun, che si nasconde dietro al personaggio di Meebo, per narrare più che la vicenda, la sua essenza. Sakana-kun è, infatti, un popolare youtuber giapponese che indossando un cappello a forma di pesce, spiega il mondo delle creature del mare a tutti. Compare anche nel film nei panni di un personaggio pervaso da uno spirito affine alla piccola Meebo con cui condivide la passione per il mare. Nel film il rapporto tra i due, per quanto ritratto con assoluta dolcezza da parte del regista, non convince molto i genitori della bambina che infatti prendono nei confronti dell’uomo drastici provvedimenti. Niente di drammatico, anzi nella reazione da fumetto dell’uomo è insito un minimo di comicità. Sakana-kun (al secolo Miyazawa Masayuki) è per Okita l’innesco della storia.

Il regista, però, sceglie di vestirlo con i panni di una donna a cui conferisce un alone di fiabesca innocenza che non rende mai il film scarico narrativamente. Le sfide affrontate dalla ragazza, infatti, sono continue, ma Meebo le supera grazie alla sua serenità e alla consapevolezza di sapere qual è il suo posto nel mondo. Di conseguenza lo spirito stravagante e i colori che pervadono le scene sono un’emanazione del personaggio principale. Il film è pertanto, piacevole da vedere. Intrattiene e diverte a patto che ci si lasciarci trasportare nell’universo di Meebo.


Titolo originale: さかなのこ (Sakana no Ko); regia: Okita Shūichi; sceneggiatura: Maeda Shirô, Okita Shûichi, Miyazawa Masayuki (autobiografia); fotografia: Sasaki Yasuyuki; musiche: Pascal; interpreti: Non – Rena Nounen (Meebo), Yagira Yuya (Hiyo), Kaho (Momoko), Isomura Hayato (Socho), Okayama Amane (Momiyama); produzione: Nishigaya Toshikazu, Nishimiya Yuki, Nishikawa Asako, Hino Chihiro; distribuzione: Tokyo Theatres; prima uscita in Giappone: 1 settembre 2022; durata: 139’

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